I libri di Raymond Carver

I libri di Raymond Carver sono un ritratto intimo e realistico della vita quotidiana americana, caratterizzati da un linguaggio scarno e diretto. Nei suoi racconti e poesie, Carver esplora con delicatezza le fragilità, le solitudini e i silenzi dei suoi personaggi, persone comuni alle prese con difficoltà materiali ed emotive.


Opere come Di cosa parliamo quando parliamo d'amore e Cattedrale rivelano l’unicità del suo stile minimalista, che riesce a evocare emozioni profonde attraverso pochi, precisi dettagli. Nonostante il tono disincantato, nei suoi racconti si intravede la possibilità di una redenzione, che si manifesta nei piccoli gesti di connessione tra i personaggi. Carver ci lascia così un'eredità preziosa, che ha trasformato la narrativa breve in uno strumento potente per esplorare la condizione umana.

Super ET - 2017

Vuoi stare zitta, per favore?
"Si fermò. Gli parve di stare per vomitare. Si spostò verso il bordo del marciapiedi. Continuava a deglutire, alzò gli occhi e vide passare una macchina piena di adolescenti schiamazzanti che lo rintronarono con un lungo colpo di clacson. Sì, pensò, c'era proprio una gran malvagità che premeva sul mondo e aveva bisogno solo di uno spiraglio, bastava la benché minima fessura."

Super ET - 2015

Di cosa parliamo quando parliamo d'amore
“In cucina si versò un altro bicchiere e guardò i mobili della camera da letto sistemati nel giardino. Il materasso era scoperto, mentre le lenzuola a righe colorate erano piegate sul cassettone, accanto ai due cuscini. A parte questo dettaglio, tutto era disposto come lo era stato nella stanza: comodino e abat-jour dalla parte di lui, comodino e abat-jour dalla parte di lei.”

Super ET - 2015

America oggi
"Due cose sono sicure: uno, ormai alla gente non gliene frega più niente di quello che succede agli altri; due, qualsiasi cosa succede, succede agli altri."

Super ET - 2015

Il mestiere di scrivere
“In definitiva, le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste, con la punteggiatura nei posti giusti in modo che possano dire quello che devono dire nel modo migliore.”

Super ET - 2014

Cattedrale
“Sì, così. Così va bene, ha aggiunto. Certo. Ce l’hai fatta, fratello. Si capisce bene, adesso. Non credevi di farcela, eh? Ma ce l’hai fatta, ti rendi conto? Adesso sì che vai forte. Capisci cosa voglio dire? Tra un attimo qui avremo un vero capolavoro. Come va il braccio?, ha chiesto. Ora mettici un po’ di gente. Che cattedrale è senza la gente? Mia moglie ha chiesto: ma che succede? Robert, che cosa stai facendo? Si può sapere che succede?

Super ET - 2014

Da dove sto chiamando
"Una volta noi due eravamo così intimi che adesso non riesco a crederci. Secondo me questa è la cosa più strana di tutte. Il ricordo di essere stata così intima con qualcuno. Eravamo così intimi che mi viene da vomitare. Non riesco neanche a immaginare di poter essere così intima con qualcun altro. Non lo sono mai stata.”

Super ET - 2014

Principianti
"La gente ha bisogno di programmi, - diceva lei. - Bisogna farseli dei programmi. Quando sarò troppo vecchia per fare dei programmi e desiderare qualcosa, allora possono anche farmi una bella iniezione e via. Così diceva ed anche altre cose, perciò ho cominciato a pensare che l'amavo."

Super ET - 2014

Se hai biosgno, chiama
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